Il Tecnico della prevenzione nel servizio di Medicina del Lavoro - Tecnico della Prevenzione

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Il Tecnico della prevenzione nel servizio di Medicina del Lavoro

Il settore edile può essere considerato come uno dei campi di attività lavorativa trainanti della nostra Nazione. Ciò implica, dunque, un ingente numero di lavoratori coinvolti in maniera diretta o indiretta, durante le attività lavorative edilizie. Vigilare sul corretto svolgimento delle operazioni di costruzione di qualunque tipo di opera architettonica, è l’obiettivo principale dei T.d.P. dell’area della Medicina del Lavoro.
Secondo il D.M. 17 gennaio 1997 n°58, il T.d.P. è ufficiale di Polizia Giudiziaria ed è tenuto a vigilare, anche, nelle imprese edili, sul corretto svolgimento delle operazione di costruzione, manutenzione o demolizione.
Vi è una stretta collaborazione con le forze dell’ordine, come ad esempio l’Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco ma soprattutto con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
I controlli effettuati valutano, in prima analisi, lo stato di allestimento del cantiere, il quale prevede dei requisiti che tutelano sia gli operai che coloro che non devono accedere alle aree di lavoro. Le verifiche più significative si svolgono confrontando il Piano Operativo di Sicurezza, documento redatto dal datore di lavoro in collaborazione con il Responsabile della Sicurezza, il quale deve esplicare nel dettaglio le modalità operative dello svolgimento delle varie fasi di lavorazione, con le reali condizioni di cantiere. Tale documento deve contenere la valutazione dei rischi a cui sono esposti i lavoratori, le attività svolte in cantiere e le misure di prevenzione e protezione adottate. In caso di non conformità il T.d.P. deve intervenire segnalando le condizioni non idonee e esigere la messa a norma da parte del datore di lavoro.
Durante una costruzione il rischio a cui sono maggiormente esposti i lavoratori, è il rischio di infortunio. Questo può essere di diversa natura, a seconda della tipologia del cantiere/lavorazione. Si possono avere infortuni dovuti allo schiacciamento, di caduta dall’alto, di elettrocuzione ecc.. tutti questi rischi devono essere valutati e opportunamente cautelati dall’impresa stessa.
Risulta fondamentale, l’intervento di un organo di vigilanza che garantisca la salubrità dei cantieri di lavoro e la sicurezza dei lavoratori con il fine di tutelare quest’ultimi da eventuali eventi avversi alla salute psicofisica.

Dott. Nicola Laino

Tecnico della Prevenzione nell’ Ambiente e nei Luoghi di Lavoro

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