La sua attività lavorativa si è svolta nell’ambito di programmi di ricerca su temi ambientali ed in particolare: nel campo dell’impatto degli inquinanti chimici sull’ambiente e sulla salute dell’uomo, sulla valutazione della esposizione e della valutazione del rischio. Tale attività ha compreso anche lo studio e la messa a punto di metodiche analitiche per il rilevamento di particolari inquinanti che possono interessare aree industriali ed urbane, la valutazione delle sorgenti emissive e le possibili misure di mitigazione. Responsabile di diverse Linee di ricerca. Attualmente è il coordinatore del Gruppo di Studio Nazionale (GdS) sull’inquinamento indoor istituito dall’ISS;
Membro di diversi gruppi di lavoro ministeriali (Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA), misure di risanamento della qualità dell’aria del Bacino Padano, Coordinamento ex art. 20 del DLgs 155/2010 volto al recepimento della direttiva 2015/2193/CE sui medi impianti di combustione, art. 298 comma 2-ter DLgs 152/06 integrazione e aggiornamento allegato X disciplina Combustibili, alla parte quinta, Tavolo di Coordinamento per l’uniforme applicazione sul territorio nazionale del DLgs 105/ 2015, emissioni in atmosfera, Reti Speciali art. 6 DLgs 155/2010, Mobilità Sostenibile in ambito urbano ed extra urbano a beneficio delle misure atte al miglioramento della qualità dell’aria, Aggiornamento circolare 25 novembre 1991n.23 su Usi delle fibre di vetro isolanti – problematiche igienico-sanitarie, istruzioni per il corretto impiego, Gruppo di Lavoro sulle emissioni in atmosfera per l’aggiornamento degli allegati i e X alla parte quinta del DLgs 152/2006, Emissioni in Atmosfera-Impianto di Agglomerazione stabilimento ILVA di Taranto, ecc.).
Durante la sua attività professionale ha partecipato, a numerose campagne di rilevamento di macro e micro inquinanti ambientali e di rilevamenti negli ambienti di lavoro indoor.
A questo lavoro si affianca quello svolto in commissioni tecniche e gruppi di studio nazionali ed internazionali (OMS, Ministero della Salute, Ministero dell’Ambiente, Regioni).
Tale attività è testimoniata da numerosi articoli (circa 180) a stampa su riviste scientifiche e su atti di convegni internazionali e nazionali