Nell’ambito dell’emergenza legata alla pandemia di SARS COV-2 la figura del tecnico della prevenzione svolge un ruolo di fondamentale importanza ed è un tassello di rilievo nel tracciamento dei contatti legati al coronavirus. Il lavoro svolto dal team operativo coronavirus (T.O.C.) nel settore della sorveglianza sanitaria è svolto da numerose professionalità (medici, infermieri, tecnici della prevenzione, ecc…), in particolare la nostra professione permette di risalire a capo del cluster svolgendo un ruolo di indagine sul campo che necessita di particolare capacità sia nell’anamnesi dei pazienti positivi, sia nel capire i loro contatti più stretti per poter chiudere il cerchio.
Altro aspetto interessante è quello poi legato all’elaborazione dei dati settimanali e mensili per analizzare l’andamento dei contagi in riferimento alla propria zona d’indagine, nello studio vengono rilevati i pazienti positivi e le guarigioni così da poter evidenziare in modo analitico le misure prese per contenere la pandemia.
Funzioni di centrali importanza inoltre sono l’invio di prescrizioni per gli isolamenti dei casi positivi e per le quarantene dei contatti stretti e la produzione degli attestati di guarigione per i pazienti guariti. La gestione degli spostamenti dei casi e dei contatti ed il rientro dall’estero sono altri aspetti rilevanti nell’indagine.
Concludo rilevando che la figura del tecnico della prevenzione grazie alla sua professionalità ed alla multifunzionalità appresa nel percorso di laurea, può relazionarsi con più figure sanitarie.
Dott. Francesco De Angelis
Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
Collaboratore ASL di Viterbo