Il “Rischio” è la probabilità di accadimento di un evento avverso alla salute delle persone conseguente alla presenza di uno o più pericoli in un ambiente di lavoro ove sussistano le condizioni organizzative e gestionali che ne comportano esposizione ì.
ii La Prevenzione Primaria è un insieme di attività, azioni ed interventi che attraverso il potenziamento dei fattori utili alla salute e l’allontanamento o la correzione dei fattori causali, presenti nell’ambiente di vita e di lavoro, delle malattie, tendono al conseguimento di uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale dei singoli e della collettività e ad evitare l’insorgenza di malattie.
La valutazione del Rischio (Risk Assessment) è la prima tra le misure generali per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori e rappresenta lo strumento utilizzato per orientare e definire gli interventi preventivi (eliminazione, riduzione e/o controllo dei rischi), per programmare le attività di informazione e formazione sui rischi e sulle misure di tutela adottate e per orientare la sorveglianza sanitaria sui lavoratori.
La valutazione del rischio si basa sull’acquisizione di conoscenze scientifiche generali–teoriche e su indagini sul campo (monitoraggi ambientali e biologici) che portano alla stima del grado di esposizione. Le attività connesse con la valutazione del rischio comprendono aspetti diversificati, che richiedono l’impegno coordinato di differenti figure professionali ed enti con vario livello di responsabilità.
Le attività connesse con la valutazione del rischio comprendono aspetti diversificati, che richiedono l’impegno coordinato di differenti figure professionali ed enti con vario livello di responsabilità.
In pratica la valutazione del rischio si compone di una fase preliminare, consultazione delle fonti e reperibilità delle informazioni, di un sopralluogo per un riscontro diretto ed una verifica di tutte le informazioni acquisite e si conclude con la redazione del documento di valutazione del rischio che, oltre alla specifica dei criteri adottati per la valutazione stessa, riporta l’individuazione delle misure di prevenzione e protezione e dei dispositivi di protezione individuale e il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza.
Il valore aggiunto che il Tecnico della Prevenzione possa dare è quello riguardante la formazione, attraverso un processo di comunicazione continua del rischio, che valorizza senz’altro le competenze del professionista.
In ognuna di queste fasi il Tecnico della Prevenzione svolge un ruolo da protagonista intervenendo con i requisiti, le conoscenze e le esperienze acquisite nel percorso dei propri studi.
[i] R. Cass, Sunstein,”Risk and Reason. Safety, law, and the environment” Published, August 27, 2009
[ii] L.Alessio,P.Apostoli , Manuale di medicina del Lavoro e Igiene industrial per Tecnici della Prevenzione , Piccin 2010